Come monitorare la temperatura della CPU ed eventualmente ridurla

Come monitorare la temperatura della CPU ed eventualmente ridurla

La CPU rappresenta il cuore pulsante di qualsiasi pc. Misurare la temperatura del pc, in generale, è molto importante, perché la CPU è la componente maggiormente chiamata in causa nello svolgimento dei compiti che rientrano nell’ordinarietà e nella straordinarietà di quelli portati a termine nell’arco della giornata. Più della GPU. Più della scheda video.

Come effettuare il controllo temperatura PC? Ecco alcuni dettagli utili al caso e da tenere seriamente in considerazione.

HWInfo, il miglior programma freeware per monitorare la temperatura del pc

Il sistema operativo Windows, purtroppo, non fornisce di default alcuna modalità di misurare temperatura pc e CPU (approfondisci qui https://www.kimera-computers.com/temperatura-del-pc/). Ragion per cui, è opportuno utilizzare software o utility di terze parti. HWInfo si dimostra una delle opzioni più complete nel monitoraggio della temperatura al pc. In primo luogo, questo applicativo è gratuito. Poi, risulta molto affidabile nel controllare la temperatura del pc, focalizzandosi sui singoli core e mostrando agli utenti il consumo energetico della CPU. Questi ultimi possono comprendere se il processore è in tensione operativa oppure no. Un click sul tasto “Sensors” fornisce una lista di tutti i consumi energetici e dei dati inerenti alle temperature dei vari componenti.

Come impostare la corretta temperatura della CPU?

In estrema sintesi, dopo aver ottenuto una panoramica dei dati relativa alla CPU, occorre verificare se vi sono anomalie o se il suo funzionamento è ottimale. Qualsiasi chip ha una specifica temperatura operativa. In base a questi range, ci si può orientare al meglio.

  • Temperatura della CPU al di sotto di 60 gradi: temperatura ottimale, soprattutto se viene raggiunta a carico pieno. Zero preoccupazioni.
  • Temperatura della CPU compresa fra i 60 gradi e gli 80 gradi: si tratta di temperature rientranti nella norma. La CPU sta lavorando, ma senza essere sotto stress. Non ci devono essere particolari preoccupazioni al riguardo. Al massimo può esserci qualche lavoro di manutenzione ordinaria da fare. Nulla di più.
  • Temperatura della CPU tra 80 e 100 gradi: in questo scenario, bisogna iniziare un po’ a preoccuparsi, perché c’è stato un innalzamento rispetto alle condizioni ideali. Vuol dire che la CPU lavora sotto stress e ciò incide negativamente sulla sua autonomia.
  • Temperatura della CPU al di sopra dei 100 gradi: a questo punto, occorre preoccuparsi in modo serie. Ci possono essere spegnimenti imprevisti, crash, errori di sistema. Occorre intervenire, riducendo la temperatura.

Questi sono i range: a fronte di carichi pesanti, la temperatura della CPU una tantum può anche sforare. Tuttavia, se le temperature elevate si verificano anche a fronte di un impiego in condizioni normale, urge indagare sulla reale natura del problema.

Quali sono i fattori che favoriscono l’innalzamento della temperatura della CPU?

Vi sono tutta una serie di fattori che finiscono inevitabilmente per aumentare l’effettiva temperatura della CPU. La presenza di polvere è una di questa. Ostruendo le ventole, queste iniziano a diventare sempre più rumorose e il processore ne risente. In questi casi, non occorre mai utilizzare un compressore d’aria, ma è bene intervenire manualmente, rimuovendo temporaneamente lo sportellino ed eliminando la polvere con un apposito pennellino. Infine, si può rimontare il tutto. In altri casi, responsabile è l’overclock, ossia l’aumento delle frequenze, dovute a un eccesso di calore, a causa di una palese inadeguatezza che ha per protagonista il sistema di dissipazione. Altre volte a essere chiamato in causa è l’hardware che risulta piuttosto datato.

Come ridurre la temperatura della CPU?

Sostanzialmente, possibili problemi inerenti alla temperatura del processore del pc possono essere risolti con un lavoro di monitoraggio costante. Utilizzare un programma per temperature pc è una scelta foriera di ottimi risultati, perché possibili sbalzi ed eventuali anomalie appaiono subito evidenti. Utilizzare due ventole frontali consente di gestire al meglio il flusso d’aria, favorendo la fuoriuscita di quella calda. La gestione dei cavi è anche importante: per prestazioni di alto livello, è il caso di escludere opzioni ridotte in termini di dimensioni.

Grazie alle dritte in questione, ridurre la temperatura della CPU sarà un obiettivo raggiungibile.

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