Anime: quante categorie esistono?

Una volta entrati in una libreria giapponese rimarrete stupiti dalla suddivisione tra i vari tipi di manga. Non funziona come in Italia, dove i fumetti sono suddivisi in base al genere (poliziesco, fantasy, avventura, commedia), qui la divisione segue la logica della tipologia di lettore a cui si rivolgono.

Sapere questa informazione vi tornerà utile per districarvi tra i numerosi tipi di anime presenti sul mercato (a tal proposito si consiglia di visitare il sito: https://www.luccamangaschool.com/manga-generi-da-conoscere/). Scopriamo insieme quante categorie di anime esistono.

Manga e le varie tipologie

Come già anticipato, i manga si suddividono in base al pubblico di riferimento, il quale può essere così circoscritto:

• Bambini, a cui si rivolgono i manga Komodo (come i Pokemon);
• Ragazzi, con i manga Shonen (One Piece, ad esempio);
• Ragazze, manga Shoujo (come Sailor Moon);
• Uomini, manga Seinen (ad esempio, Monster);
• Donne, con i manga Josei (Nana).

I disegnatori dei manga prendono molto seriamente il pubblico a cui si rivolgono, proprio per evitare di produrre un manga eccessivamente generico e non vendibile all’interno del mercato. Il pubblico, infatti, acquisterà il fumetto unicamente se riuscirà ad immedesimarsi nella storia e nei personaggi, diversamente non c’è speranza che il manga possa interessare.

Peraltro, sempre in base al pubblico, si modificheranno anche lo stile grafico usato, il registro linguistico e lo stile narrativo. Per fare un veloce esempio: i manga Shoujo sono disegnati con tratti delicati, morbidi e rappresentano personaggi eleganti; i manga Shonen, invece, presentano disegni movimentati e i protagonisti sono decisi e forti.

I generi manga

Il manga presenta molti generi al proprio interno, come ogni altra tipologia di narrativa.

I manga d’azione hanno vari personaggi che combattono fino alla morte in battaglie fondamentali, genere che funziona molto bene sui ragazzi adolescenti. I manga commedia hanno un sapore contemporaneo e i protagonisti sono caricature che ripropongono scenari ridicoli. Il manga fantasy, sicuramente il più famoso, si snoda tra magia e mondi fantastici, molto utilizzata la necessità di ritrovare la strada di casa. I manga storici, altrettanto diffusi, creano una storia reale alternativa, ma ciò che più convince è la tendenza di formare contaminazioni con altri generi.

I manga horror danno vita ai mostri dei lettori, non ponendosi alcun freno ma cercando di esplorare il più possibile la condizione umana. I manga di saggistica sono vere e proprie guide che danno informazioni su argomenti di vario genere, non è particolarmente noto come genere ma è molto originale. I manga d’amore sono anche questi tra i più letti, forse perché ha chiunque piace leggere d’amore e sognare con i protagonisti. I manga vita scolastica trattano degli accadimenti dei personaggi durante il periodo delle scuole superiori o medie. Il manga autobiografico parla direttamente della vita dell’autore e delle esperienze da questi vissute. Il manga sportivo trasporta sulla carta la voglia di vincere, le sfide e l’adrenalina tipica degli sport.

E sono molti altri i generi manga che potrebbe essere ancora citati visto che la narrativa è ricca e interessante.

I personaggi centrali dei manga

I personaggi manga, solitamente presenti all’interno dei fumetti, si suddividono in protagonista, coprotagonista e antagonista.

Il protagonista dovrà essere sempre e solo uno; peraltro, solitamente, il protagonista avrà la stessa età dei lettori di riferimento. Questo nasce al fine di rendere ancora più immediata l’immedesimazione. Allo stesso fine, i creatori di manga rendono visibili unicamente i pensieri dei protagonisti. I coprotagonisti, invece, possono anche essere numerosi, anzi solitamente si assiste a questa scelta. Gli antagonisti, infine, hanno un ruolo fondamentali e devono essere studiati nel dettaglio per suscitare più emozioni possibili nel lettore.